Una Comunità
tra le Dolomiti

Una Comunità tra le Dolomiti
Una Comunità tra le Dolomiti

Cooperativa Sociale DUMIA

La Cooperativa Sociale DUMIA nasce nel 1989, come comunità per persone con problemi di tossicodipendenza, da sempre attenta al rinserimento sociale attraverso il lavoro.

La nostra è una comunità di tipo C che accoglie anche pazienti pscichiatrici, persone con problemi penali e chi ha necessità di un lungo periodo di ricovero.

La parola DUMIA, in lingua ebraica, indica la "casa del silenzio" ossia un luogo di meditazione, pace e convivenza ove ognuno può raccogliersi e, semplicemente, ascoltarsi.

Per questo, al momento di scegliere il nome per la nostra comunità terapeutica, questa parola ci è sembrata in linea con quella che era la nostra mission.

Siamo qui per sostenere e camminare fianco di persone con problemi di dipendenza dall'uso di droghe e alcol, offrendo le risorse e il sostegno necessari per affrontare le sfide, superare gli ostacoli e abbracciare una nuova fase della tua vita.

Manuel Noal - Presidente di DUMIA
Manuel Noal - Presidente di DUMIA

"Con il nostro approccio terapeutico basato sulla comunità, creiamo un ambiente sicuro e inclusivo dove ognuno può sentirsi accettato e sostenuto."

Manuel Noal
Presidente di DUMIA

La cooperativa DUMIA è inserita nella rete provinciale del Progetto Esodo, il quale promuove e sostiene percorsi strutturati e organici di inclusione socio-lavorativa e abitativa a favore di persone detenute o ex detenute.

Offre, inoltre, un servizio di ospitalità per adulti in situazioni di disagio abitativo e sociale.

Organigramma

La nostra storia

1994 - 1996

Nel 1994 la Cooperativa Sociale "Le Braite" si staccò dall'omonima Comunità Terapeutica pubblica, costituendo a sua volta una nuova Comunità Terapeutica privata.

Inizialmente la nuova struttura, alloggiata nell'attuale sede della cooperativa, poteva ospitare al massimo otto persone, l'intervento principalmente veniva basato sull'ergoterapia, stabilendo come fine principale quello dell'inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati.

Nello stesso anno viene iscritta all'albo delle Comunità Terapeutiche di tipo A della Regione del Veneto.

1997 - 2010

Nel 1997 la cooperativa assume la denominazione di Cooperativa Sociale DUMIA per affermare la propria unicità sia come Comunità Terapeutica che si specializza sempre di più nel trattamento di alcol e tossico dipendenti con diagnosi psichiatrica sia come Cooperativa Sociale di produzione e lavoro per l'inserimento di soggetti svantaggiati.

Con il tempo la Comunità arricchisce il proprio organico e formula un nuovo programma che si dota di nuovi strumenti operativi.

L'inserimento lavorativo si realizza attraverso attività in diversi ambiti: manutenzione di aree verdi (parchi e giardini), piccole opere di muratura e falegnameria, restauro mobili antichi, facchinaggio, pulizie, serigrafia e attraverso l'attivazione di convenzioni per la realizzazione di tirocini presso ditte e artigiani del territorio.

2011 - Oggi

Dal 2011 DUMIA ha dato la propria disponibilità nell'accoglienza di migranti richiedenti asilo politico, provenienti principalmente dall'Africa Sub-sahariana e da paesi asiatici quali Pakistan, Afghanistan, Bangladesh.

Nel corso del tempo DUMIA ha affinato le proprie competenze, rendendosi un soggetto riconosciuto e apprezzato anche in quest'ambito di lavoro particolarmente delicato e impegnativo.

Ad oggi la cooperativa, oltre al servizio di accoglienza, offre ai richiedenti asilo servizi di mediazione culturale, supporto psicosociale, informazione normativa e legale.